
Due mesi di dibattiti online e offline


Sul sito www.labuonascuola.gov.it si potrà interagire attraverso tre sezioni:
Compila il questionario - Ogni cittadino potrà rispondere a delle domande relative ai temi trattati nei 6 capitoli del Rapporto. Una settima area permetterà di esprimersi liberamente su cosa si è apprezzato di più, cosa si ritiene di criticare e cosa manchi ne “La Buona Scuola”. Non è obbligatorio compilare tutte le sezioni né rispondere a tutte le domande. Gli utenti registrati possono riprendere la compilazione e aggiungere risposte o modificare quelle inserite precedentemente, in qualsiasi sezione, fino al 15 novembre.
Un grande dibattito diffuso - In quest’area si possono pubblicare le conclusioni dei dibattiti organizzati a scuola e sul territorio. Ogni assemblea, consiglio o organizzazione che voglia discutere il Piano può scaricare il Kit per la consultazione offline e condividerne online le conclusioni. Il Ministero inviterà le scuole ad utilizzare momenti interni di confronto (ad es. collegio dei docenti, assemblee d'istituto) per discutere il Rapporto, i suoi temi principali, e contribuire con le proprie proposte.
Costruiamo insieme la buona scuola - La terza sezione ospita i dibattiti ad obiettivo, per la raccolta di buone pratiche e proposte costruttive. Le aree della piattaforma sono a disposizione di tutti quanti abbiano idee, proposte, sperimentazioni in corso e progetti collegati all’obiettivo descritto. Ogni spazio ha un coordinatore, un gruppo di lavoro e una data di consegna: il 15 novembre.
La consultazione sarà accompagnata da uno spot tv che è in onda a partire dal 22 settembre per poter sollecitare la partecipazione di tutti i cittadini. Perché, come spiega il Rapporto del governo, per fare la buona scuola “ci vuole un Paese intero”.